Luglio 2016

Prasanna Neelakantan, MDS, Sharmila Devaraj, BDS, and Nithya Jagannathan, MDS 

Valutazione istologica della detersione dell’istmo canalare radicolare di molari mandibolari mediante tecniche di attivazione degli irriganti, in vivo.

(J Endod 2016;-:1–5 in press) 

Introduzione
La detersione completa del sistema canalare radicolare è complicata, se non impossibile per le complessità anatomiche: dopo strumentazione meccanica fino al 50% delle pareti canalari risulta non toccata. La mancata detersione può causare un fallimento per la persistenza di infezione batterica e per il mancato sigillo dell’otturazione canalare. L’istmo rappresenta una sfida che le tecniche di strumentazione moderne non riescono a vincere. Sono stati proposti vari metodi per pulire l’istmo canalare come l’attivazione ad ultrasuoni. Recentemente è stato proposto un sistema di irrigazione a pressione negativa con irrigante riscaldato (CWAIS). Lo scopo di questo studio era di confrontare l’efficacia nella pulizia dell’istmo di questo sistema, dalla attivazione ultrasonica passiva (PUI), la agitazione manuale e irrigazione convenzionale usando un metodo istologico. Le ipotesi nulle erano che nessuno dei gruppi della sperimentazione portano una significativa riduzione del tessuto pulpare nell’istmo rispetto al gruppo di controllo non strumentato e che non c’è differenza significativa tra i gruppi sulla quantità di tessuto residuo nell’istmo.

Materiali e metodi
Denti molari mandibolari non cariati estratti per motivi parodontali ma vitali che presentavano un istmo sono stati trattati endodonticamente  con sistema Protaper fino all’F2 e ipoclorito al 3% portato passivamente a 2 mm dall’apice. In seguito i canali sono stati  asciugati mediante punte di carta, e utilizzati i 4 sistemi proposti. Dopo il trattamento è stato eseguito un esame istologico al microscopio.

Risultati
CWAIS, PUI e MDA hanno dimostrato significativamente meno tessuto residuo rispetto al gruppo di controllo (solo irrigazione). MDA ha mostrato meno tessuto residuo a livello del terzo apicale rispetto a PUI e irrigazione convenzionale.