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Aprile 2025

Presente status and future direction: materiali idraulici per uso endodontico.

Josette Camilleri , Amre Atmeh, Xin Li, Nastaran Meschi 

Int Endod J. 2022 May;55 Suppl 3(Suppl 3):710-777.

 

Lo scopo del seguente studio è quello di eseguire una review della letteratura riguardo la classificazione e gli utilizzi dei materiali idraulici (bioceramici) in endodonzia, in particolare per gli utilizzi intracoronali, intraradicolari ed extraradicolari. Tale review vuole investigare le proprietà dei materiali presi in esame per evidenziare il loro status attuale e analizzare quelle che saranno le prospettive future. Attraverso Pubmed è stata fatta una revisione della letteratura e per ogni uso clinico sono state esaminate in vitro le proprietà fisiche, chimiche, biologiche e antimicrobiche. I risultati della review sono stati raggruppati in base al tipo di proprietà investigata.

I cementi idraulici sono un gruppo di materiali che a contatto con l’acqua generano una reazione di idratazione ed interagiscono con i fluidi circostanti. Sono molto utilizzati a scopo endodontico oltre che per l’industria edile. La maggior parte dei cementi idraulici endodontici è a base di silicato tricalcico, sono anche però presenti altre forme come il silicato dicalcico o l’alluminato tricalcico che modificano l’entità della reazione di idratazione. Quando il silicato tricalcico reagisce con l’acqua forma silicato di calcio idrato, responsabile della formazione della matrice del cemento e idrossido di calcio che interagisce con i fluidi. I materiali più nuovi hanno delle varianti che possono influenzare la reazione chimica e le proprietà fisico meccaniche. Questi nuovi materiali sono stati classificati da Camilleri nel 2020.

Per la ricerca bibliografica sono stati inclusi i materiali sul commercio che avevano le proprietà chimiche del silicato di calcio, mentre sono stati esclusi i materiali che non hanno reazioni di idratazione. Le procedure sono state raggruppate in base all’uso clinico:

  • Intra-coronale: protezione della polpa, barriera per procedure rigenerative endodontiche;
  • Intra-radicolare: otturazione canalare ed apical plug;
  • Extra-radicolare: apicectomia e riparazione di perforazioni;

 Sono stati inclusi studi randomizzati controllati, studi clinici controllati, studi longitudinali osservazionali comparativi, mentre sono stati esclusi i case report.

Sono stati raccolti dati sui vari tipi di cemento in commercio (MTA ProRoot Dentsply, MTA Angelus, Biodentine, GoFuji) valutando:

  • Proprietà fisico chimiche: tempi di presa, solubilità, rilascio di ioni, radiopacità, stabilità del colore
  • Caratteristiche biologiche: studi cellulari su incappucciamento diretto, pulpotomie e rivascolarizzazioni, studi animali su incappucciamenti diretti e indiretti, pulpotomie
  • Caratteristiche antimicrobiche
  • Applicazioni cliniche: incappucciamenti diretti e indiretti, pulpotomie, pulpotomie parziali, rivascolarizzazioni

Sono state confrontate le varie proprietà in ogni scenario clinico. Le caratteristiche principali dei cementi idraulici di silicato di calcio sono la formazione di idrossido di calcio al momento dell'idratazione, che porta all'alcalinizzazione dell'ambiente con le relative implicazioni di interazione con l'ambiente clinico.

  Nella pratica endodontica, l'ambiente clinico varia: i materiali intra-coronali sono a contatto con la saliva quando vengono utilizzati come materiali da otturazione nei restauri provvisori, a contatto con altri materiali da restauro e con i fluidi pulpari.  Nelle applicazioni intra-radicolari, l’irrigazione endodontica e il calore applicato durante l'otturazione del canale radicolare determinano un ambiente instabile. A livello extra-radicolare, i materiali saranno a contatto con i fluidi ematici e tissutali. In tutti i casi, c'è sempre un contatto con la dentina.

Ciò che emerge è che questi materiali hanno proprietà caratteristiche rispetto agli altri tipi di cementi, come il rilascio prolungato di ioni che spiega la loro instabilità. La stabilità del colore è un problema nei cementi contenenti ossido di bismuto. Tutti i cementi idraulici a base di calcio richiedono l'aggiunta di un radiopacizzante per una facile individuazione post-operatoria sulle radiografie. I materiali sono biologicamente attivi, come indicato dai vari studi effettuati. È molto difficile distinguere tra un materiale e l'altro e fare una selezione in base alle caratteristiche biologiche, poiché la metodologia influisce sui risultati ottenuti. Anche l'uso di modelli animali fornisce poche informazioni, poiché le reazioni osservate istologicamente sono state indotte anche dalle procedure chirurgiche. Le caratteristiche antimicrobiche non sono ben studiate. Dal punto di vista clinico, i cementi a base di silicato idraulico offrono buone prestazioni in tutte le modalità di trattamento endodontico e sono paragonabili o superiori ai materiali convenzionali. L'evento avverso più importante è la decolorazione dovuta all'ossido di bismuto nell'MTA, che può essere prevenuta utilizzando MTA senza ossido di bismuto o un altro cemento a base di silicato per il quale non sono state segnalate gravi decolorazioni. I test di laboratorio hanno i loro vincoli e una rilevanza limitata rispetto agli studi clinici: i protocolli clinici non sono fatti su misura per i materiali, che vengono quindi messi in difficoltà a causa della scarsa comprensione della loro chimica e delle interazioni ambientali. Purtroppo le limitazioni negli studi clinici sono principalmente legate allo sperimentatore e/o all'operatore: disegni di studio errati, assenza di misure preventive contro  la contaminazione microbica durante e dopo il posizionamento del cemento, manipolazione non corretta del cemento e distorsioni nella valutazione degli esiti. Sono quindi necessari studi clinici di alta qualità per la valutazione dei restauri di denti trattati con cementi idraulici.

 

Link al sito dell’International Endodontic Journal dove poter scaricare il pdf dell’articolo:

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/iej.13709