Settembre 2012

Prevalence and extent of long oval canals in the apical third

Lo scopo dello studio è stato di investigare il diametro del canale nel terzo apicale dei denti umani per determinare la prevalenza e l’estensione di lunghi canali ovali. I canali hanno diverse forme in sezione trasversale, inclusi i canali ovali, che hanno dimostrato alcune difficoltà nella loro detersione. I recessi nei canali ovali potrebbero non essere inclusi nella preparazione circolare del canale prodotta dagli strumenti rotanti e quindi restare non sagomati e non detersi. Quei recessi potrebbero essere strumentati con piccoli file con un movimento circonferenziale. Se ciò si verifica nelle porzioni apicali dei canali questo diventa difficilmente controllabile.

Sono stati campionati 108 denti umani estratti, messi in formalina: da questi ne sono stati selezionati 22, sia superiori che inferiori, tra incisivi, canini, premolari e molari. Ogni radice è stata sezionata orizzontalmente con frese a bassa velocità, a 1, 2, 3, 4 e 5 mm dall’apice radicolare, queste furono poi incollate su basi di vetro. E’ stato misurato il diametro di tutte e 5 le sezioni cross di ogni dente mediante microscopio a ingrandimento 30x (Olympus STM, Tokyo, Japan). Vennero giudicati canali ovali tutti quelli, che presentavano un rapporto tra diametro corto e diametro lungo del canale superiore a 2. Delle 1181 sezioni analizzate, 293 avevano canali ovali (circa il 25%). In tutti i gruppi di denti il diametro bucco-linguale risultava più grande rispetto a quello mesio-distale, eccetto le radici palatali dei molari del mascellare superiore. I canali ovali sono stati suddivisi in 2 gruppi: quelli che presentavano un rapporto tra diametro lungo e diametro corto del canale inferiore a due, più circolari o con una leggera forma ovale; quelli che, invece presentavano un diametro compreso tra 2 e 4, giudicati canali ovali lunghi. I restanti con un rapporto superiore a 4, vennero definiti canali piatti o schiacciati.

Nello studio considerato, in particolare i canali ovali avevano tutti un diametro lungo pari al doppio rispetto a quello corto, con una percentuale del 25%. A 5 mm la percentuale dei canali ovali individuata oscillava tra il 50% e il 92%; spesso sono state evidenziati anche molti canali piatti. Ovviamente la detersione, la sagomatura e l’otturazione di canali ovali o stretti è molto più complessa e di difficile ottenimento. La preparazione circolare per questi canali non è affidabile, potrebbe procurare perforazioni e notevole indebolimento del canale. Il problema è riuscire a sagomare la porzione più apicale che va restringendosi al fine di ottenere una buona detersione: nello studio la dimensione originale della porzione più stretta apicale in direzione bucco-linguale è di 0,10 mm, mentre in direzione mesio-distale risulta più ridotta. Se si strumenta in canale in modo da avere una dimesione della porzione più stretta apicale di 0,05 mm è probabile che alcune parti rimangano non strumentate in direzione bucco-linguale, tuttavia aumentando il diametro di questa porzione da 0,05 a 0,10 mm potrebbero aumentare i benefici anche nella detersione nella stessa direzione. Purtroppo però, bisogna considerare che più si allarga la preparazione apicale, più si riduce lo spessore e la resistenza delle radici. Quindi si raccomanda di allargare il canale in modo diverso rispetto alla porzione del decorso canalare; perciò conviene non allargare tutti i canali in modo uniforme in quanto alcuni potrebbero essere sovra preparati. Se necessario bisogna valutare bene la misura di ogni singolo canale prima di decidere il suo ulteriore allargamento: i testi raccomandano un allargamento di 3 volte superiore rispetto alla dimensione del primo file utilizzato per giungere all’apice; il file N° 10 è di solito lo strumento di riferimento per molti canali. Si raccomanda inoltre di allargare il canale quanto basta per permettere una buona detersione e un buon controllo dell’otturazione finale, ma non tanto da indebolire eccessivamente la parete radicolare e determinare il trasporto dell’apice. Per evitare questo alcuni autori consigliano, in canali curvi di non superare il diametro del file N° 25.

Per i canali ovali, poiché mostrano questo maggiore dimensione in direzione bucco-linguale e uno spessore a livello apicale notevole, manca il supporto tecnologico per una efficace strumentazione e detersione, e quindi risulta essere molto complessa, se non impossibile la loro corretta sagomatura e detersione, con la sola strumentazione meccanica. Per cui siconsiglia di avvalersi di irrigazione ultrasonica, per aumentare l’efficacia dell’irrigazione: l’ipoclorito di sodio al 5% potrebbe rimuovere i detriti organici intrappolati nei recessi radicolare non raggiunti con la strumentazione meccanica. L’obiettivo è di pulire bene il canale e non di allargarlo, quest’ultima infatti deve essere interpretata solo come una operazione funzionale al raggiungimento di una migliore detersione, perciò eseguita con cautela.

Prevalence and extent of long oval canals in the apical third

Min-Kai Wu, MD, MSD, PhD, a Athena R'oris, DDS, b Dimitris Barkis, DDS, b and Paul R.

Wesselink, DDS, PhD, c Amsterdam, The Netherlands

Objective

The aim of this study was to investigate the canal diameters in the apical roots of human teeth to determine prevalenceand extent of long oval canals.

Study design

This investigation was carried out on 180 extracted human teeth, 20 for each tooth group. Each root was horizontallysectioned at I, 2, 3, 4, and 5 mm from the apex. Canal diameters were measured with a measuring microscope.

Results

In 293 (25%) of the 1181 cross sections investigated, a long oval canal (the long canal diameter was at least 2 timesthe short canal diameter) was identified. In some tooth groups, the percentage of long oval canals exceeded 50%. In most cases,the long diameter decreased apically; that is, the canal tended toward a rounder cross section. A wide range of diametersexisted in all canals.

Conclusion

Long oval canal is common in the apical 5 mm in human teeth. Many long and narrow oval canals would be impossible to instrument completely without perforating or significantly weakening the roots. Care should be taken in cleaning, shaping, and obturating these oval canals.