Maggio 2015

J Conserv Dent. 2013 Sep;16(5):462-5. doi: 10.4103/0972-0707.117504.
Comparative evaluation of push-out bond strength of ProRoot MTA, Biodentine, and MTA Plus in furcation perforation repair.

Aggarwal V 1, Singla M, Miglani S, Kohli S.

Valutazione comparativa della resistenza alla dislocazione di ProRoot MTA, Biodentine, e MTA Plus nella riparazione delle perforazioni alla forca.

In questo studio è stata fatta una valutazione comparativa della forza di legame di tre diversi materiali a base di silicato di calcio utilizzati per la riparazione di perforazioni alla forca, in presenza di sangue, aspetto affrontato in pochi studi.
È fondamentale per il successo clinico che la perforazione sia riparata al più presto o contestualmente se fosse lo stesso operatore ad averla procurata, al fine di evitare che la contaminazione batterica determini dei secondari coinvolgimenti parodontali. Considerando gli aspetti sfavorevoli del MTA ProRoot ,quali il tempo lungo di presa e la difficile manipolazione, recentemente sono stati proposti altri materiali analoghi, Biodentine(Septodont), MTA Bio (Angelus), BioAggregate (InnovativeBioCeramix), MTA Angelus (Angelus) e MTA Plus (Prevest Denpro Limited).
Ci sono stati miglioramenti nella granulometria a favore di una maggiore facilità di posa; il MTA Plus contiene nel suo kit anche un gel che ne migliora la sua resistenza.
La resistenza al dislocamento del materiale è un aspetto importante; Sluyk et al. hanno verificato che con MTA ProRoot la resistenza era significativamente più alta dopo 72 ore rispetto a 24 ore, ne consegue che sia raccomandabile procedere con il restauro dopo tale tempo.
In questo studio è stata fatta una valutazione comparativa tra tre diversi materiali:
ProRoot MTA, Biodentine, e MTA Plus.
Sono state effettuate perforazioni della forca in 120 molari estratti e selezionati in base alla presenza di radici divergenti e all’assenza di carie, crepe, apici beanti e successivamente divisi a seconda del materiale utilizzato (ProRoot MTA, Biodentine e MTA Plus), la contaminazione di sangue e la durata dell’esposizione (24 h vs 7 giorni). Sono state eseguite perforazioni di 5 mm esattamente al centro della forcazione ; i campioni, in seguito sono stati immersi in una spugna imbevuta con una soluzione salina, il tutto posizionato in un cilindro di plastica e conservati al 100% di umidità e a 37° di temperatura. Due sottogruppi di ogni gruppo, diviso per i tre materiali, sono stati contaminati con sangue umano appena prelevato, e quindi tutti riparati con i tre materiali in esame, utilizzati seguendo le istruzioni delle case produttrici. I primi due sottogruppi sono stati sottoposti ai test 24 ore dopo il posizionamento e i rimanenti campioni a 7 giorni.
I valori di resistenza alla dislocazione sono stati registrati per la valutazione statistica utilizzando SPSS 11.5 per Windows (SPSS Inc.,Chicago, IL, USA). I dati sono stati analizzati statisticamente utilizzando un test a tre vie di analisi della varianza(ANOVA) e il livello di significatività è stato stabilito al 5%.
I risultati hanno evidenziato che la resistenza al dislocamento aumentava con il tempo (7 giorni vs 24 ore), indipendentemente dal materiale utilizzato e dalla presenza o meno di contaminazione. Mentre la contaminazione con sangue ha avuto effetto sui campioni dopo 7 giorni e non ha avuto effetti significativi su quelli a 24 ore nel gruppo riparato con MTA nel gruppo riparato con MTA Plus ha avuto effetto sulla resistenza sia a 24 ore che a 7 giorni, mentre non ha avuto alcun effetto in tutti i campioni campioni riparati con Biodentine. Nei campioni non contaminati MTA ha fatto registrare meno resistenza rispetto a Biodentine e MTAPlus. Nei campioni a 7 giorni MTA Plus aveva meno resistenza rispetto agli altri due materiali.
In conclusione, una perforazione, indipendentemente dalla causa e dalla sede, interferisce negativamente sulla prognosi del trattamento ed è raccomandabile ripararla più tempestivamente possibile e con un materiale biocompatibile. Il materiale può essere sottoposto ai carichi funzionali e alla compressione del materiale restaurativo. Diversi autori hanno indagato sulle pressioni e sulla scelta del diametro dei compattatori utilizzando l’amalgama, ma la cosa importante è che il materiale offra una buona adesione alla dentina al fine di evitare fenomeni di dislocazione. Nel presente studio i campioni incontaminati riparati con MTA dimostravano una maggior resistenza dopo 7 giorni rispetto a 24 ore. Saghiri et al. hanno osservato delle influenze anche da parte del ph: una maggior resistenza nei campioni conservati ad un ph di 8,4 per 3 giorni e diversi altri autori hanno osservato una maggior resistenza alla dislocazione a 72 ore rispetto a 24 ore.
Nel presente studio, Biodentine aveva una forza di legame significativamente maggiore rispetto a MTA dopo 24 ore. Dopo 7 giorni, MTA e Biodentine avevano simile forza di legame nei campioni incontaminati. La contaminazione con sangue non ha avuto effetto sulla forza di legame di Biodentine, indipendentemente dal tempo. MTA Plus ha una granulometria fine, che migliora le caratteristiche di maneggevolezza e può aumentare la velocità del processo di idratazione. Il liquido di miscelazione ha un gel polimerico senza sale. La resistenza alla dislocazione di MTA Plus è stato superiore al MTA dopo 24 ore di tempo di presa, che potrebbe essere attribuito al suo tempo di presa relativamente breve rispetto al ProRoot MTA. Tutti i campioni, a prescindere dal tempo o lo stato di contaminazione, avevano mostrato una resistenza alla dislocazione maggiore alla forza media registrata da Lussi et al. durante la condensazione dell'amalgama (3,7 ± 1,3 MPa). Un punto importante da notare è che i materiali sono stati testati dopo la loro posa, non considerando che nel cavo orale il dente è immediatamente sottoposto a sollecitazioni masticatorie.