Settembre 2016

Are posts necessary for the restoration of root filled teeth with limited tissue loss? A structured review of laboratory and clinical studies

E’ necessario l’utilizzo di ritenzioni endocanalari estrinseche nel restauro dei denti trattati endodonticamente con limitata perdita di struttura dentaria?

Aurélio IL, Fraga S, Rippe MP, Valandro LF. Int  Endod J 2016 49, 827-835

Le linee guida nell’utilizzo di ritenzioni endocanalari estrinseche, per il restauro di denti trattati endodonticamente, mancano nel considerare la quantità di struttura dentaria residua, in particolar modo nei casi in cui risulti preservata una quantità di  struttura coronale ≥ 50%. Lo scopo della revisione è fornire principi evidence-based nell' utilizzo di perni per il restauro dei denti trattati endodonticamente, quando la perdita di struttura dentaria residua è contenuta. E’ stata eseguita una ricerca (PubMed) della letteratura disponibile. Sono stati considerati studi clinici e di laboratorio (in vitro /ex vivo) pubblicati tra il 2000 e il 2014.

Criteri di inclusione:  

  1. Studi clinici contenenti almeno un gruppo studio con denti otturati endodonticamente e ricostruiti senza l’utilizzo di un perno, presentanti almeno un gruppo con denti otturati endodonticamente e limitata perdita di tessuti dentari;
  2. Studi laboratoristici in cui un test meccanico di affaticamento ciclico precede un test di resistenza alla frattura.

Review (12 studi di laboratorio inclusi; 9 studi clinici)

Sulla base dell’evidence fornita da studi di laboratorio, premolari e molari trattati endodonticamente, con limitata perdita di tessuti dentari, possono essere restaurati senza l’utilizzo di perni, laddove sia previsto un restauro a ricopertura cuspidale. Il posizionamento di un perno sembrerebbe non avere alcuna influenza sulla performance biomeccanica di premolari trattati endodonticamente, con limitata perdita di tessuti, con piani riabilitativi che prevedano corone a ricopertura completa. Nei casi in cui la soluzione riabilitativa pianificata non presupponga la protezione delle cuspidi, il posizionamento di un perno nei premolari può assicurare un plus biomeccanico. Una soluzione restaurativa in resina composita senza protezione delle cuspidi, rappresenta in molari e premolari con struttura dentaria residua ≥ 50%, una indicazione all’utilizzo di un perno. L’evidence disponibile produce risultati controversi in tema di riabilitazione post-endodontica per incisivi con limitata perdita di tessuti dentari. Se prevista una ricopertura completa, i restauri in composito rappresentano una valida opzione restaurativa. Gli studi clinici inclusi nella revisione evidenziano che l’utilizzo di ritenzioni estrinseche non influenza la sopravvivenza di denti trattati endodonticamente con buona preservazione della struttura dentaria. I premolari sono un’eccezione: il posizionamento di un perno si associa a percentuali di sopravvivenza maggiori in denti con corona integra e a un numero di fratture minore in denti con restauri con protezione cuspidale.